Partiamo alla volta di Los
Angeles. Verso le 10.00 arriviamo in Downtown dove parcheggiamo e ci facciamo
una passeggiata per il distretto amministrativo e finanziario. Grandi palazzoni
governativi e grattacieli. Prendiamo la semplice metropolitana (due linee e
mezzo a malapena) ma efficace che ci porta ad Hollywood dove non ci facciamo
mancare l’inevitabile passeggiata al teatro cinese tra le impronte degli attori
e zone limitrofe.
Nel frattempo abbiamo pranzato e decidiamo di andare verso il Motel che si trova lontano ad Anheim vicino a Disneyland. Arriviamo ci sistemiamo e ripartiamo per tornare a Los Angeles per la partita di baseball dei Dodgers. Andare al motel non si è rivelata una buona idea. Complice un traffico tremendo arriviamo giusto all’inizio del primo inning. Non è la prima volta per me e Roberta ma l’impatto con uno stadio di major league è sempre bello. Come sempre gli americani (bianchi-middle class) possono essere studiati ad una partita di baseball. Mezzo occhio serve per la partita ma le altre parti del corpo sono concentrate in roba da mangiare e bere. Non con un po’ di stupore che Aleko è entrato per la prima volta in uno stadio nella sua vita e si tratta di baseball e non di calcio. Vedremo di rimediare nei prossimi mesi. Lo stesso vale per la suocera (a parte qualche partita del figliolo in Gagno ma non lo chiamerei proprio stadio). Comunque per la cronaca i padroni di casa (LA Dodgers) erano tranquilli fino all’ottavo inning quando hanno preso 5 scoppole. Finale 6-3 per Milwackee. Alle 23.30 siamo a nanna.
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